In carcere la moglie del famoso cantante: furto nell’autogrill

Una brutta vicenda per il cantante napoletano Gianni Nazzaro. Sua moglie, Nada Ovcina, è stata arrestata. L’accusa nei suoi confronti sarebbe quella di aver rubato all’interno dell’autogrill di Anagni sull’Autostrada A1 Roma-Napoli. Lo scorso 3 maggio sarebbe uscita con un Hoverboard della Ducati in vendita come giocattolo all’interno dell’autogrill La Macchia Ovest. Valore, circa 200 euro. La signora è riuscita ad eludere tutti i sistemi antitaccheggio, è uscita all’esterno ed è salita sull’automobile del figlio e del marito, che la attendevano nel parcheggio dell’area di sosta.

Ma non è andata lontano: grazie all’aiuto delle telecamere di sicurezza infatti, è stato facile per la polizia rintracciare la macchina sospetta. A quel punto la donna è stata fermata dai poliziotti della Stradale di Frosinone, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Frosinone. Stando a quanto ricostruito, i tre avevano ripreso l’autostrada verso sud perché erano diretti in Puglia, dove Nazzaro aveva in programma un concerto.

L’articolo rubato è stato ritrovato e sequestrato all’interno dell’abitazione romana della coppia e ora la signora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato in concorso con il figlio, risultato proprietario dell’automobile utilizzata (forse a sua insaputa) per scappare dopo il furto all’autogrill. Stando a quanto è emerso da successivi accertamenti, la donna ha alle spalle precedenti specifici per furto. Ma cosa ha spinto una donna benestante come la signora Nazzaro a commettere un furto di questo genere?

Un oggetto, Hoverboard della Ducati, venduto a caro prezzo: dai 200 ai 250 euro su internet, probabilmente più costoso se comprato in Autogrill. Per Ovcina, che sempre gli investigatori sottolineano è già nota alle forze dell’ordine per “precedenti penali specifici” – nel 2007 fu arrestata per aver rubato degli abiti da Gucci a Napoli – è stata così ora arrestata e dovrà rispondere dell’accaduto insieme al figlio, indagato a piede libero, essendo quest’ultimo proprietario dell’auto utilizzata per allontanarsi dall’Autogrill dopo il furto.

Nazzaro raggiunse il successo negli anni ’70, vincendo anche il Festival di Napoli con Me chiamme ammore, in coppia con Peppino di Capri. Poi i successi L’amore è una colomba, Bianchi cristalli sereni, Non voglio innamorarmi mai, A modo mio e In fondo all’anima. Dopo otto anni di matrimonio con Ovcina, il cantante era stato protagonista di una burrascosa separazione, per poi, dopo un grave incidente subito in Francia, tornare insieme alla compagna di tutta la vita.


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