L’eroina gialla sbarca in Italia: i suoi effetti sono devastanti

Spacciavano eroina gialla proprio all’ombra del Vaticano, nella zona compresa tra via Gregorio VII e piazza di Villa Carpegna. Un giro redditizio, per il quale otto persone sono state destinatarie di misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari di Roma. Cinque di loro sono state portate in carcere, altre tre sono state sottoposte a misure cautelari alternative. Otto soggetti in tutto, ritenuti responsabili a vario titolo di acquisto, trasporto, cessione, detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti, in alcuni casi in concorso. I pusher si aggiravano in zone dove potevano essere raggiunti più facilmente dalla clientela: di solito vendevano la droga ai capolinea degli autobus, oppure nei pressi degli ospedali. Piazza Giureconsulti, la fermata metro di Cornelia, Pineta Sacchetti: qui gli spacciatori cedevano le dosi di eroina gialla agli acquirenti, in un’attività che diventava sempre più capillare e redditizia. E che vedeva aumentare esponenzialmente il numero di persone dipendenti da questa sostanza mortale.

Eroina gialla a Roma, contatti con i narcotrafficanti della malavita campana

Il giro di spaccio si stava allargando sempre di più, e aveva iniziato a prendere contatti anche con i narcotrafficanti della malavita campana. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro sono durate dal mese di ottobre 2018 a febbraio 2019, e hanno permesso di identificare non solo gli acquirenti, ma soprattutto il gruppo criminale che gestiva il traffico. Otto persone provenienti da differenti paesi – Tanzania, Algeria, Tunisia, India e Bulgaria – avevano messo su la rete di spaccio dell’eroina gialla, pura al 28%. Durante le perquisizioni sono state sequestrate 8mila dosi e denaro in contanti, proveniente dall’attività illecita. Nel corso del blitz sono state segnalate anche nove persone come consumatrici di eroina.

Che cos’è e che effetti ha l’eroina gialla

L’eroina gialla è una sostanza molto pericolosa che, negli ultimi tempi, sta invadendo prepotentemente il mercato della droga. È un tipo di eroina lavorato con pochi solventi, che non la rendono quindi trasparente ma la lasciano di colore giallo: ma la differenza con la ‘madre’ sta anche nella potenza. Rispetto all’eroina classica, infatti, gli effetti che dà sono molto più forti perché contiene fino al 50% di principio attivo dello stupefacente, che nell’altra invece non supera l’1%. L’aumento è stato molto significativo proprio a causa della crescente domanda di droghe forti da parte dei consumatori, in molti casi giovanissimi. Se già l’eroina classica era pericolosa, però, questa è ancora peggio perché molto più letale e molto più incline a portare in overdose – e quindi alla morte – il consumatore.


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